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Enoteca Croci, un brindisi alla ripartenza

Dopo mesi di lavori (oltre che di disagi dovuti agli strascichi della pandemia), Luca Lepri – già titolare di un noto ristorante in città – affiancato da alcuni soci, ha ufficialmente riaperto. “Essere arrivati qui” – dice – “è una grande emozione. Inizia per noi una nuova avventura”

L’atmosfera è sempre la stessa. Sono i muri, l’antico mobilio e le immancabili bottiglie di vino a raccontare una storia lunga quasi 100 anni. L’enoteca Croci ha riaperto i battenti, in piazza Libertà, nel cuore di Gallarate.

Nata come drogheria nel 1925, con l’arrivo della grossa distribuzione che mise in crisi i piccoli negozi, venne trasformata da Antonio Croci in enoteca.

Lo scorso aprile gli eredi hanno ceduto il testimone e – dopo mesi di lavori (oltre che di disagi dovuti agli strascichi della pandemia), Luca Lepri – già titolare di un noto ristorante in città – affiancato da alcuni soci, ha ufficialmente riaperto. “Essere arrivati qui” – dice – “è una grande emozione. Inizia per noi una nuova avventura”. 

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