Max Laudadio, l’inviato di Striscia la Notizia torna a occuparsi del palazzo di via Torino 8 a Gallarate dove non sono mai stati realizzati i lavori di manutenzione e che l’8 maggio verrà sgomberato completamente a seguito di quanto disposto dall’ordinanza comunale per motivi di igiene pubblica e questioni strutturali legate alla sicurezza. Saranno sgomberate abitazioni e attività commerciali ancora presenti, lasciando in mezzo alla strada decine di famiglie. Il 90% dell’immobile è di proprietà di una sola persona che non avrebbe pagato circa 600 mila euro di spese condominiali e che, secondo molti inquilini, avrebbe intascato affitti e caparre senza mai depositare i contratti.
L’ordinanza di sgombero si è resa necessario perché, secondo il sindaco di Gallarate, “l’amministratore non ha presentato un piano di lavori credibile per la sistemazione del palazzo”. In una lettera l’amministratore condominiale replica che “il condominio deve affrontare il problema non indifferente di tutti i debiti maturati, pari a circa 600.000 euro” e poi continua “Come facevo io a predisporre dei piani di lavori con ditte che poi non avrei mai potuto pagare?». Gli inquilini intervistati sarebbero disposti a pagare di tasca loro i lavori necessari per la fogna “purché il Comune si impegni a sospendere lo sgombero”. Dal prefetto “C’è il dovere e il potere di eseguire un ordine rispetto al quale non ci sono alternative”.
L’8 maggio, sottolinea Laudadio, “un sacco di persone non avrà più un tetto” e poi continua “non è che questo palazzo del valore di milioni di euro faccia gola a qualcuno? Perché a pensarla male è evidente che sia più vantaggioso acquistarlo all’asta senza nessun inquilino all’interno ed è per questo che eventualmente controlleremo chi eventualmente sarà interessato a comprarlo” promette l’inviato di Striscia.
