Varese: Limido, un anno dopo. L’abbraccio della comunità

Riconoscimento a Fabio Limido, alla moglie Marta e alla figlia Lavinia. A un anno dai fatti di via Menotti

6 Maggio 2024, Fabio Limido accorre in soccorso della figlia. L’ex genero Marco Manfrinati lo colpisce con un coltello e lo uccide. Poi, prima di essere arrestato, si accanisce su Lavinia, provocandole ferite gravissime.
6 Maggio 2025, il gesto di Fabio riecheggia a Palazzo Estense, in una cerimonia organizzata da La Varese Nascosta e Anemos per un premio al coraggio e all’amore paterno. Ma anche per un riconoscimento alla tenacia e alla determinazione che, da quel terribile giorno, la moglie e madre Marta Criscuolo ha saputo mettere in campo.
Una risposta umana e culturale che la comunità varesina ha deciso di onorare con questo tributo, che non va inteso solo alla memoria di chi è caduto, ma anche alla forza di chi si è rialzato. Prima tra tutti, la stessa Lavinia.
La breve cerimonia, introdotta dall'assessora Rossella Dimaggio, è stata condotta dal direttore di Rete55 Matteo Inzaghi. Tra i protagonisti, i presidenti delle associazoni: Anna Marsella e Luigi Manco.
In questo servizio trovate immagini e interviste.

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