Dal processo mediatico a quello giudiziario, dall'inchiesta giornalistica all'aula di tribunale.
Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci e il giornalista Giorgio Mottola sono imputati nel processo per diffamazione ai danni di Giancarlo Giorgetti e Andrea Mascetti.
Venerdì 11 Aprile si è tenuta un'udienza legata a due puntate del format Rai, trasmesse il 19 e 26 Ottobre 2020.
Il Ministro dell'Economia e il noto avvocato sono stati ascoltati in qualità di testimoni, nonché di bersagli di una trasmissione che non ha risparmiato frequenti attacchi a entrambi, alludendo ripetutamente a presunti giochi di potere che avrebbero agevolato la famiglia dell'uno e la professione dell'altro e accusando entrambi di estremismo.
Giorgetti ha smentito in blocco quanto affermato da Report e ha evidenziato come la decisione di querelare la trasmissione sia legata alla grave infondatezza delle accuse che gli sono state mosse.
Altrettanto netta la posizione di Mascetti, il quale ha anche sottolineato i danni professionali arrecati dalla feroce campagna televisiva.
Com'è facile intuire, l'esito del processo costituirà un importante precedente, nonché un significativo punto di svolta.
L'eventuale condanna di Report, infatti, non ricucirebbe le ferite provocate da quelle puntate, ma segnerebbe in maniera indelebile lo spesso margine che separa il giornalismo d'inchiesta da una sorta di "sensazionalismo a teorema".
Prossima udienza, a fine Settembre.
