A seguito delle violenze, avvenute nel carcere di Busto Arsizio, a opera di un detenuto che ha aggredito due agenti, il SAPPE, Sindacato che rappresenta la Polizia Penitenziaria, invoca la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Qui la ricostruzione fornita dal Segretario Regionale SAPPE Alfonso Greco: "Un detenuto straniero psichiatrico, durante la fase di trasferimento ad altro carcere, rifiutandosi di partire ha aggredito un Assistente della Polizia Penitenziaria con un morso al volto e un altro Assistente durante le fasi di contenimento è rimasto contuso al collo e alla mano. La situazione è stata ripristinata ma i due poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso del nosocomio cittadino”. Di qui la richiesta del sindacato, destinata a scatenare polemiche: "Ancora una volta è il caso di sottolineare come alcune tipologie di detenuti debbano essere gestiti adeguatamente fuori dal carcere, perché il disagio mentale, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, è stato riversato nelle carceri, dove mancano strutture adeguate e protocolli operativi".
