Il sospetto era nell’aria già allo scambio degli auguri del Tigrotto 1919, dove noi stessi avevamo chiesto alla presidente della Pro patria, Patrizia Testa, se secondo lei l’Albero biancoblu avrebbe retto, temendo un atto vandalico. Era la sera del 24 novembre, quando fu acceso per la prima volta. Esattamente un mese dopo, ignoti hanno dato alle fiamme il simbolo che illuminava viale Alfieri coi colori della storica società di calcio bustocca. Proprio la notte di Natale.
Guarda le parole della presidente Testa
ULTIMA ORA
- Capodanno 2026 a Roma, al Circo Massimo Tananai, Fabri Fibra e Alessandra Amoroso
- Milano Cortina 2026, Mariah Carey prima ospite internazionale della cerimonia inaugurale
- Supercoppa Italiana, ecco quando si recupereranno le partite di Milan, Inter, Napoli e Bologna
- Elezioni in Cile, stravince Kast: speranze e timori per il 'Pinochet senza uniforme'
- Berrettini, allenamento a Dubai con Sinner ed... Enqvist. Nuovo coach per Matteo?
- Bologna-Juve, Lucumì sbatte a terra Conceicao in area ma l'arbitro non fischia
- Fmi, Georgieva: "Brava Italia, la vostra economia un'àncora di stabilità in Europa"
- Ucraina-Russia, oggi a Berlino nuovo round per la pace: Zelensky pronto a rinunce
- Premi, celebrata la XXII edizione del premio 'Le Ragioni della Nuova Politica'
- Anticiclone addio, arriva il maltempo con pioggia e neve: le regioni colpite
Busto: Albero della Pro bruciato, in fumo i buoni auspici
“Spero che nessuno osi deturpare una cosa così bella”, disse Testa. Ma l’Albero della Pro Patria è stato arso
- Pubblicato il
Chiara Lucia Milani
Articoli correlati
Territori
Categorie






