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Ferno, sequestrato un arsenale

I Carabinieri sequestrano chili di esplosivo, un fucile, pistole e cartucce. Si sospettano legami con la ‘ndrangheta che gravita in zona Malpensa

Armi, esplosivo. Un vero e proprio arsenale da guerra quello rinvenuto dai carabinieri in una casa di Ferno. Un fucile a canne mozze, calibro 12, una pistola calibro 6 e 35 con matricola abrasa, un centinaio di cartucce e, appunto, 7 kg di esplosivo ad alto potenziale. Era tutto nel garage di Niccodemo Abbruzzese, pregiudicato di 70 anni, deceduto lo scorso 23 Dicembre mentre si trovava agli arresti domiciliari per il reato di estorsione ai danni dei titolari egiziani di una pizzeria da asporto. L’esplosivo è stato fatto brillare in un luogo sicuro dagli artificieri dell’Arma. Pochi mesi prima della morte dell’anziano, gli stessi carabinieri avevano arrestato 15 persone accusate di traffico e spaccio di droga. Tra loro, Emanuele De Castro, già condannato per associazione mafiosa, in quanto affiliato alla ‘ndrangheta di Legnano e Lonate. Ora gli inquirenti stanno cercando di verificare eventuali collegamenti tra questi soggetti e l’arsenale appena sequestrato.

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