Concorso in corruzione, traffico di influenze e turbata libertà degli incanti. Sono i reati che la Procura di Napoli contesta a 11 indagati, tra imprenditori, politici e amministratori locali.
Tra le ipotesi accusatorie, c’è la gestione di un complesso turistico nella zona di Pozzuoli, aggiudicazione che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata manipolata, anticipando a uno degli interessati i requisiti di partecipazione alla gara.
Tra i destinatari delle 4 ordinanze cautelare in carcere (cui si aggiungono due misure domiciliari e 5 obblighi di firma) spunta un nome della provincia di Varese: Giorgio Palmucci, residente a Saronno, presidente protempore di Enit, componente della Commissione valutatrice delle offerte per l’aggiudicazione.
