Cerca
Close this search box.

“Feriti dal lavoro a distanza, guariti con semplicità e fiducia”

Rinaldo Ballerio, patron di Elmec, racconta gli effetti collaterali, pratici, emotivi e relazionali, dello smartworking e si sofferma sulla leva di riscatto: uno spazio fisico e una rosa di servizi che hanno restituito al gruppo affiatamento e gioco di squadra

Di telelavoro, lavoro a distanza e smartworking hanno parlato tanti, quasi tutti.

Ma se c’è un’opinione che vale la pena ascoltare è quella di chi, come Rinaldo Ballerio, patron di Elmec, mangia digitale a colazione, pranzo e cena e che, nella cena di presentazione dell’associazione What’s Health (per rivedere i servizio, clicca qui) si è soffermato sulle conseguenze di un anno di lavoro a distanza, carichi di disgregazione e smarrimento, e le ragioni che hanno portato l’azienda alla nascita di uno spazio non solo fisico.

Abbiamo – spiega Ballerio, nell’intervento di cui qui vi proponiamo un estratto – fatto perno su due cardini, Semplicità e Fiducia, che non vanno intesi come virtù teologali, ma come strumenti di business legati modo indissolubile alle imprescindibili frontiere del welfare”. Risultato? “Abbiamo trovato tanti talenti e imparato a tenerceli stretti”.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play