Una forte sberla ai frontalieri italiani.
Quella data dai ticinesi votando Sì al referendum proposto dal comitato “Prima i nostri”, che invita i datori di lavoro a privilegiare – a parità di qualifiche – l’assunzione di lavoratori ticinesi rispetto a quelli stranieri.
“Accettiamo l’esito del Referendum” – afferma il Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni – “ma predisporremo contromisure a difesa dei nostri lavoratori”.
“E’ necessario trovare un nuovo equilibrio di interessi tra Italia e Canton Ticino” – aggiunge Francesca Brianza, assessore regionale con delega ai rapporti con la Svizzera.
“Se ci saranno conseguenze negative per i lavoratori italiani” – tuona Alessandro Alfieri, PD – “la Lega di Maroni e Salvini non sarà esente da responsabilità”.
“Chiedo al Governo italiano la definizione di aree TAX FREE per favorire il rientro delle nostre aziende in Italia” – afferma Lara Comi, europarlamentare.