Rudy Collini entra nel Consiglio nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia.
Dopo 23 anni, un esponente della nostra provincia torna ad avere in rappresentanza della presidenza una poltrona nel massimo organismo dell’associazione, che per il prossimo quinquennio ancora una volta si
affiderà alla guida di Carlo Sangalli, confermato presidente per acclamazione dall’assemblea riunitasi nella sede di Confcommercio a Roma.
La prima parola pronunciata dal vicepresidente vicario di Uniascom (8 mila imprese associate) nonché numero uno di Ascom Busto Arsizio è un sentito grazie, rivolto al presidente provinciale Giorgio Angelucci, al segretario generale Sergio Bellani e a tutti gli altri presidenti delle Ascom: Renato Chiodi (Gallarate), Andrea Busnelli (Saronno) e Franco Vitella (Luino).
Dopodiché, Collini guarda alla sostanza del suo impegno capitolino: portare ai vertici nazionali le esperienze virtuose maturate sul territorio nell’ambito commerciale, turistico e professionale.
La notizia ha subito raccolto il plauso della città di Busto Arsizio, con il vicesindaco e assessore allo Sviluppo Manuela Maffioli che commenta: “Con Collini ai vertici di Confcommercio il nostro territorio rafforza la propria rappresentanza all’interno di un organismo strategico per l’intero comparto, che sta attraversando un momento durissimo a causa della pandemia e delle sue ripercussioni sulle attività e sui consumi”.
Con la nomina di Collini in seno al consiglio nazionale di Confcommercio aumenta ulteriormente il peso della provincia. Si aggiunge infatti a Santino Taverna (presidente nazionale di Fimaa e membro del consiglio nazionale in quota alle Federazioni), Franco Iemmallo (vicepresidente nazionale di Fnaarc), Giordano Ferrarese (membro del consiglio nazionale di Fipe), Maurizio Bernasconi (componente del collegio dei provibiri) e Cristina Riganti (consiglio nazionale di Confcommercio Terziario Donna).
