Imprenditori a piedi. Lo stop alla circolazione dei veicoli Euro 3 diesel, deciso dalla Regione Lombardia ha rappresentato per le piccole imprese un fulmine a ciel sereno. Tiziano Giacobbo della Finazzi Srl di Azzate non usa mezzi termini: “Le istituzioni devono dare il tempo agli imprenditori di prendere le proprie decisioni e di programmare le proprie spese”.
“Vogliamo un dialogo diretto e franco con chi ha emesso l’ordinanza su disposizione di Regione Lombardia” – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Varese Davide Galli, che ha scritto e inviato una esplicita richiesta di incontro (e confronto) con i primi cittadini di Varese, Busto Arsizio, Saronno e Gallarate. “Spero che tutti accettino il confronto, in un’ottica di collaborazione reciproca, per il bene del tessuto economico locale”.
“Purtroppo ci sono imprese che dispongono di un solo mezzo e non sono nelle condizioni di poterlo cambiare” – aggiunge il presidente. “Altre imprese sono invece disposte a cambiarlo ma il bando di Regione Lombardia per il rinnovo dei veicoli inquinanti non verrà aperto prima del 16 ottobre e, da quel momento, bisognerà calcolare tutti i tempi tecnici.