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Galimberti ai Giardini, tra i “cespugli” ma senza l’agronomo

Il sindaco lancia il “cantiere delle idee” che accompagnerà la coalizione verso le prossime elezioni. Assenza macroscopica, ma prevedibile, quella di Varese 2.0

Intorno a Davide Galimberti, nel cuore dei Giardini, spuntano molti “cespugli”. Ci sono i socialisti e i verdi, Più Europa e Italia Viva, il Progetto concittadino e naturalmente il PD, affiancato dalla lista del sindaco. Nei paraggi si aggira anche un esponente dei Radicali, in qualità di osservatore. Almeno per il momento.

Il primo cittadino uscente avvia il “cantiere delle idee”, che da qui alle elezioni dovrà dare linfa, energia e slancio all’eventuale secondo mandato.

All’appello manca Varese 2.0, capitanato da Daniele Zanzi, di professione agronomo e oggi vicesindaco. Ma la sua è un’assenza che non stupisce nessuno. E che in questo editoriale, Matteo Inzaghi, cerca di collegare al “clima di maggioranza”

 

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