Quanto c’è di nobile e quanto di tattico, nellì’ondata di nuovi iscritti al PD, esponenti già collocati nell’area di centrosinistra e che oggi decidono di tesserarsi ufficialmente? In che misura si tratta di una scelta in fidea del “carro perdente” e in quale, al contrario, di un calcolo legato ai tanti spazi che aspettano di essere occupati? Cerca di rispondere Matteo Inzaghi.
ULTIMA ORA
- Caso Salis, Gabriele Marchesi torna libero: per lui nessuna estradizione in Ungheria
- Pact4Future, Shiel (L’Oréal): “Scelte consumatori guidate da valori delle aziende”
- Sanità, Fism: “Mancanza di tempo e risorse ostacoli per linee guida e best practice”
- Epatiti A,B, C ed E: quale è in crescita e quale no, i dati
- Costruzioni, focus sulle pavimentazioni continue con Conpaviper al Gic 2024
- Pasqua 2024, derby tra pastiera e colomba: i vip si dividono
- Russia, la fuga di Putin da Mosca e dal Crocus per un bagno di folla in provincia
- Lavoro, si riduce il tempo per trovarne uno nuovo: ecco quanto ci vuole
- Carpi, danneggiata tela mostra ‘blasfema’ Gratia Plena: aggredito l’artista Andrea Saltini
- Vasco Rossi, il figlio Lorenzo: “Ciao mamma, mi hai insegnato amore incondizionato”
PD, carro da difendere o diligenza da assaltare?
Ogni giorno un nuovo iscritto. Quali le possibili origini? Quanto c’è di “nobile” e quanto di tattico?
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009