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Air Italy non si arrende, due giorni di protesta

Domenica di fronte al MiCo, dove è in corso il summit del settore aereo. Lunedì ai piedi di Palazzo Lombardia. L’orologio corre e le risposte latitano

Due location simboliche per altrettante mobilitazioni.

L’angoscia del popolo di Air Italy (quasi 1500 persone, a terra ormai da oltre un anno e mezzo) torna ad esplodere e a lanciare appelli all’indirizzo di una classe politica che, con poche eccezioni, appare sorda alle loro ripetute istanze.

Domenica il presidio di lavoratori si è riunito di fronte al MiCo, il Centro Congressi di Milano dove è in corso il World Routes 2021, il più prestigioso evento legato all’industria dell’aviazione, alla presenza di compagnie aeree, società aeroportuali (in primis, SEA) e principali operatori turistici.

Contesto significativo per dare seguito alle reiterate richieste di aiuto del personale Air Italy, alle prese con una procedura di licenziamento che rischia di spezzare definitivamente le professionalità (e le prospettive) degli interessati.

Lunedì, il ritorno in campo, questa volta ai piedi di Palazzo Lombardia.

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