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Malpensa, sportello CISL per “somministrati”

Un ufficio ad hoc del sindacato dei laghi per i 700 lavoratori più deboli che ruotano intorno al (malconcio) sistema aeroportuale. Obiettivo, sostenere diritti, formazione, ricollocazione

Il bacino di Mapensa conta circa 700 lavoratori somministrati, che la FELSA Cisl dei Laghi si impegna a tutelare, visto il momento drammatico che stiamo vivendo e alle pesanti ricadute dell’emergenza Covid sulla realtà dello scalo, fiaccato dalla drastica riduzione di voli, passeggeri e relativi servizi.

A partire dal 2019, con il Decreto Dignità, il numero di somministrati a tempo indeterminato è cresciuto, così come la percentuale di occupazione part-time. La situazione attuale, quindi, rende più che mai incerto il destino lavorativo di chi, al momento, può contare solo sul trattamento integrativo salariale (pari alla Cassa Integrazione), proporzionale alla percentuale contrattuale e quindi, in molti casi, estremamente ridotta.

Proprio per loro il sindacato ha deciso di aprire, a Malpensa (Terminal 1, Area Arrivi, Porta 2) uno sportello dedicato, aperto ogni giovedì dalle 14.00 alle 17.00. Sul posto, un operatore esperto, pronto a fornire consigli, indicazioni e ascolto a chi necessita di diritti, formazione e, in prospettiva, occasioni per ricollocarsi. 

Nel servizio, l’intervista al coordinatore Felsa Cisl dei Laghi, Alberto Trevisan.

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