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Taxi, un giorno di stop: «Sorpassati dalla concorrenza»

Lo sciopero dei tassisti, fissato per mercoledì 24 novembre, coinvolge anche Varese, dove il servizio sarà sospeso dalle 8 alle 18 garantendo però i collegamenti con ospedali e cliniche

Si fermano i taxi. Lo sciopero nazionale è fissato per mercoledì 24 novembre e coinvolgerà anche Varese, dove i tassisti che fanno riferimento alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa non saranno in servizio dalle 8 alle 18 per protestare contro il provvedimento sulla concorrenza approvato lo scorso 5 novembre dal Governo.
Tra gli oltre trenta articoli che compongono il disegno di legge, c’è infatti una delega al Governo che, entro sei mesi, dovrà «adeguare l’offerta di servizi alle nuove forme di mobilità esistenti che utilizzano app e piattaforme tecnologiche» per connettere passeggeri e conducenti, «riducendo gli adempimenti amministrativi» a carico degli esercenti degli autoservizi.
Roberto Bernasconi, responsabile del settore trasporti di Cna Varese entra nel dettaglio spiegando i motivi dello sciopero.
Lo sciopero è nazionale, a Roma si svolgerà una manifestazione mentre a Varese i taxi saranno fermi per dieci ore, come spiega Stefano Zanvettore, presidente Radiotaxi Varese.

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