“Siamo Europei“, così Carlo Calenda, già ministro e oggi esponente del centrosinistra, ha voluto chiamare la lista in corsa alle prossime elezioni. “Un modo – spiega – per rivendicare l’orgoglio di un’appartenenza a tutto ciò che non è incarnato dagli Orban di turno”. Poi le critiche al governo: “Misure assistenzialiste e nessuna agevolazione per le PMI”. E la flat tax? “Serve solo se manteniamo la barra dritta sugli scaglioni: il 15% non incide nello stesso modo su chi guadagna 1 e su chi guadagna 10”.
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Calenda: “Governo dannoso, in Europa non conterà”
L’ex ministro, esponente del centrosinistra, critica duramente le misure gialloverdi, definite assistenzialiste e deleterie. E la flat tax? “Iniqua”, sentenzia
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Matteo Inzaghi
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