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Cavaria: Zeni a Busellato, “Da noi azioni e non promesse”

Il sindaco uscente Zeni risponde alle accuse dello sfidante Busellato, tra i temi, Pgt e tutela territorio

Il sindaco uscente di Cavaria con Premezzo, Franco Zeni, supportato dalla lista con cui correrà alle amministrative di giugno, “Cavaria con Premezzo Insieme”, risponde allo sfidante Ruggero Busellato della nuova lista “Futuro Comune” che lo aveva accusato nei giorni scorsi di aver “lasciato indietro la partecipazione dei cittadini, l’attenzione alle persone e la tutela all’ambiente” e parla di “falsa informazione”. Con un comunicato Zeni ribadisce i valori del suo “progetto di paese”, una lista “che racchiude sia amministrazione uscente, parte della minoranza, che persone nuove con nuove professionalità” sottolineando che “dire che la mia amministrazione non guarda alle persone o al territorio sono solo affermazioni atte a screditare l’operato altrui. Sono certo che la maggior parte dei cittadini possa smentire queste affermazioni, che mi spiace abbia una visione così ridotta e ritorta del suo paese e del suo comune mossa sicuramente dall’assenteismo dalla vita politica per dieci anni, anzi 9 anni e 6 mesi, visto che si riaffaccia solo per la campagna elettorale”. E poi continua “il nostro programma è ambizioso come lo era cinque anni fa e sarà completato come lo è stato quello scorso. Partecipazione, persone e ambiente? Sono temi tutti attuati da questa amministrazione, che per chi, poi, non presenziava le commissioni come è successo in tutto il mandato, la partecipazione è solo una bandiera elettorale”.
Per il PGT, sbotta Zeni “sono i dati a parlare: ‘Parere di Compatibilità con PTCP della variante PGT emanato con Decreto dirigenziale n. 7 del 17-01.2024’, ove risulta a chiare lettere che il consumo di suolo, per il comune di Cavaria con Premezzo, è inferiore a zero, cioè rispetto al PGT del 2012 (approvato quando Busellato era consigliere comunale)” e poi sottolinea “che l’urbanizzazione selvaggia del paese nasce dal 1999 con l’adozione della variante generale del PRG poi approvato definitivamente nel luglio 2003 che autorizza la cementificazione di tutte le aree dismesse (ex Maino, ex Quadrelli, ex tintoria Sacconaghi, ancora ferma da anni, ex Fonderia Filiberti, area attualmente Famila e terreno difronte, via traversa di via Macchio, area centrale di Premezzo, ecc.) e termina nel 2013, senza preoccuparsi del verde e di dare informazione alla popolazione. Sindaco di allora non era Zeni Franco ma si sono succedute due persone della lista attualmente contraria alla mia. In sostanza, con la nuova variante abbiamo risparmiato territorio ovvero salvaguardato e difeso il verde. O Provincia di Varese gioca per INSIEME-LISTA DI PAESE? Questione privata? Il PGT che la nostra Amministrazione ha approvato parte da un’amministrazione precedente alla mia dove, in giunta e in consiglio Comunale, nella compagine di maggioranza c’erano due persone che attualmente militano nella lista opposta alla mia, noi abbiamo convalidato ciò che era sta fatto dalla giunta precedente a parte qualche minimo ritocco”.

Per quanto riguarda il programma, Zeni garantisce che “sarà basato su fattibilità economica e soprattutto ambientale. Assolutamente nulla a che fare con la diffamazione, arma molto di moda in questa campagna elettorale ma che non viene da noi recepita sin quando non ci sarà almeno un fatto e un accusatore pronto a dirlo pubblicamente. I cardini su cui si basa il nostro programma sono: trasparenza, condivisione, oculatezza e salvaguardia”. Trasparenza come abbiamo sempre attuato nel precedente mandato (per la prima volta Cavaria con Premezzo ha avuto commissioni miste con possibilità di partecipazione non solo ai Consiglieri Comunali ); condivisione come avvenuto nella gestione della pandemia dove l’interazione tra i vari attori istituzionali e non, cittadini ed associazioni ha portato a non lasciare nessuno solo e Cavaria con Premezzo essere punto di riferimento non solo per i nostri cittadini; oculatezza di come è stato gestito il bilancio senza lasciare un centesimo di debito ma un avanzo di circa 250.000come consuntivo 2023; e per finire salvaguardia non intesa esclusivamente riferita al verde, che sicuramente ha un importanza primaria ma non unica, ma intesa come un insieme più ampio riferito alle persone, alla proprietà pubblica, proprietà privata e alla vita comunitaria; salvaguardia che comprende anche le casse pubbliche continuando sulla linea di intercettazione bandi come abbiamo fatto in questi 5 anni riuscendo a pagare più dell’80% delle opere con sovvenzioni.

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