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Forza Italia disarciona Farioli: Galparoli commissario

Gli azzurri tolgono la leadership cittadina all’ex sindaco di Busto Arsizio, che si è candidato col centrosinistra di Gianfranco Librandi. Centrodestra compatto in tutte le principali città del varesotto. Spuntano i primi manifesti di Gigi

Gigi Farioli non è più il commissario cittadino di Forza Italia. Al suo posto, Piero Galparoli, che si occuperà della campagna elettorale azzurra anche a Busto Arsizio.

Si chiude così un periodo difficile per il partito berlusconiano bustocco e, di riflesso, provinciale. E si apre un sentiero assai stretto per l’ex sindaco della città, rimasto, nel giro di pochi giorni, senza simbolo, senza leadership cittadina e a un passo dal definitivo addio al partito.

Centrodestra unito e compatto a Varese, Gallarate, Busto Arsizio e Caronno Pertusella, scrive il coordinamento delle segreterie, che a margine della riunione di stamani ha confermato definitivamente il quadro che appariva già delineato, ma che necessitava di una ulteriore ufficializzazione.

Le sigle della coalizione marceranno unite a sostegno dei candidati sindaco Matteo Bianchi, Andrea Cassani, Emanuele Antonelli e Valter Galli.

Ci lasciamo alle spalle piccole discussioni e polemiche per un accordo saldo e concreto”, chiosa il comunicato ufficiale, con evidente riferimento alla spinosa questione Gigi Farioli, che in quel di Busto ha creato più di una tensione e che il TG di Rete55 ha più volte raccontato, riassumendone gli ultimi sviluppi con l’editoriale “Farioli si sposta a sinistra”: per rivederlo clicca qui

A questo proposito, la parola fine è stata scritta oggi da Giacomo Caliendo, che in un incontro online con i media locali ha stigmatizzato la decisione dell’ex sindaco, candidato sindaco per le forze di centrosinistra facenti capo all’onorevole di Italia Viva Gianfranco Librandi, di affiggere i propri manifesti elettorali già da oggi. Una scelta che, lascia intendere il Senatore, certifica un dato di fatto: “Non siamo noi che stiamo cacciando via Farioli. E’ lui che sta lasciando Forza Italia”.

La nostra linea – prosegue Caliendo – è stata coerente fino all’ultimo: avevamo detto in tempi non sospetti che non avremmo accettato liste del sindaco contenenti nomi politici. Alla luce delle scelte dei nostri candidati, confermo che il nostro partito sta con tutti e due i piedi nel centrodestra”.

 

 

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