“A Varese è la sezione che decide i nostri candidati sindaco”. Firmato, Matteo Salvini.
Poche parole, che rispondono con grande freddezza a Roberto Maroni e alla disponibilità di quest’ultimo a provare la gara per Palazzo Estense.
Iniziativa che, nei giorni scorsi, ha raccolto il plauso di chi, nel centrodestra, vede nell’ex titolare del Viminale un cavallo di razza che potrebbe dare filo da torcere al PD Galimberti.
Evidentemente, il segretario federale la pensa diversamente.
Approdato a Saronno per lanciare la corsa di Alessandro Fagioli, sostenuto in modo compatto dal Centrodestra, il leader della Lega taglia corto: “Il nostro Movimento crede nell’autonomia dei territori. Pertanto, il candidato sindaco lo sceglie la sezione cittadina“. Per inciso, la sezione ha già scelto mesi fa di puntare sull’ex sindaco di Gornate Olona, l’avvocato Barbara Bison.
Resta da capire se le parole di Salvini chiudano definitivamente la porta all’opzione Maroni. O se, al contrario, affidino indirettamente alla sezione il compito di avviare una seconda riflessione, nella quale l’opzione maroniana potrebbe sì riprendere quota. Ma non più come una decisione calata dall’alto.
Domani, nei TG di Rete55 l’intervista integrale al leader del Carroccio.
