Zona Economica Speciale e Regio Insubrica. Due realtà molto diverse, accomunate da tre bocciature eccellenti. La prima, la ZES, è una proposta, che da 2 anni giace ion Parlamento e che prevede la riduzione a carico dlele imprfese che sorgono a ridosso del confine. Ma sindaco di Varese e presidente della Camera di Commercio scuotono il capo: "Non è questa la via da percorrere". La seconda, Regio Insubrica, è una cabina regia composta da istituzioni italiane e svizzere. E qui la bocciatura arriva dal numero uno della Provincia, Gunnar Vincenzi: "Non ha funzionato".
ULTIMA ORA
- Litiga col tifoso e gli molla un pugno, la follia della star NFL
- Natale 2025, ecco la top ten dei regali preferiti dagli italiani
- Ucraina-Russia, negoziati a Miami dividono Kiev e Mosca. Ipotesi colloquio Putin-Macron
- Influenza K, Burioni: "Scuole chiuse ma crescerà in tutte le regioni"
- Ucraina, Salvini: "Kiev non potrà vincere sul campo, è arrivato il momento di fermarsi"
- Egitto, collisione fra navi crociera sul Nilo: morta un'italiana
- Treviso-Mestre, scontri dopo derby: sassaiola contro pullman, ferito il conducente
- Caso Garlasco, Tg1: "Ci sarebbe una nuova impronta di scarpa insanguinata"
- "Ho giocato in casa, ma non mi sono sentita a casa": lo sfogo di Adhu Malual per gli insulti razzisti
- Caso Epstein, dipartimento Giustizia ripubblica 119 pagine 'con censure minime'
"ZES e Regio Insubria? Non servono"
Il presidente della Provincia boccia la “cabina regia” italosvizzera. Sindaco e CCIAA dicono no alla ZES
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






