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L’ira di Nicora: vaccino, Lombardia e AstraZeneca

Il Direttore Generale del San Matteo di Pavia interviene con toni accorati su alcuni dei temi più dibattuti del momento, critica aspramente la tendenza no vax e i detrattori seriali del sistema regionale. E sul farmaco più controverso commenta: “Effetti collaterali percentualmente minimi: pensiamo ai 100 mila morti di covid”

E’ un fiume in piena Carlo Nicora, manager della sanità di navigata esperienza, origini varesine, leadership super lombarda, visti i tanti incarichi ai vertici di realtà ospedaliere prestigiose.

Oggi, da direttore generale del San Matteo di Pavia e ospite del webinair organizzato da Emanuele Monti, Nicora non le manda a dire. Qualcuno riesce ancora a interrogarsi sull’opportunità di vaccinarsi: “E‘ incredibile, sentenzia, invece di pensare agli oltre 100 mila morti e alle terapie intensive mai così sature, danno retta alle sciocchezze da talk show“.

Poi la vituperata Lombardia: “Abbiamo avuto problemi, ma stiamo correndo veloce”.

E i dubbi su AstraZeneca? “Relativi e strabici“, commenta.

Qui trovate alcune delle dichiarazioni rilasciate a Matteo Inzaghi, nel corso della videoconferenza con oltre 100 amministratori locali e operatori sanitari presenti.

 

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