Sono passati solo due anni da una trionfale inaugurazione alla presenza di politici, autorità e volti noti dell’alto varesotto. Oggi, a dispetto di quei sorrisi e di quegli auspici, il destino della casa di risposo di Agra appare segnato. L’annuncio di una chiusura fissata per il 30 ottobre spaventa ospiti, dipendenti e comunità locali vista anche la collocazione strategica della strutura. Politica regionale in affanno, servono risposte entro un mese. Al via, da mercoledì, i primi sopralluoghi.
