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Selene, il diritto a un futuro migliore

Una bimba di tre anni affetta dalla sindrome di Rett, una malattia degenerativa che colpisce una bambina su diecimila e che porta a regressione fisica e cognitiva. “Abbiamo bisogno di aiuto per curarla e per evitare che la sua patologia la costringa su una sedia a rotelle” – dice mamma Eleonora che, ai nostri microfoni, lancia una raccolta fondi a cui tutti possiamo partecipare

Ricciolina, con due grandi occhi scuri, allegra e vivace. Come una bimba della sua età deve essere. La protagonista di questa storia si chiama Selene, ha tre anni e vive a Busto Arsizio insieme a mamma Eleonora, a papà Giovanni e al fratellino Alessandro. Selene ha una malattia rara: la sindrome di Rett. Si tratta di una malattia degenerativa che colpisce quasi esclusivamente le bambine (1 su 10 mila) e che compare durante i primi mesi di vita. La sindrome di Rett attacca il sistema nervoso centrale e porta a una regressione fisica a cognitiva.

 

É una sindrome reversibile“, prosegue mamma Eleonora. “Ma attualmente non esiste cura. Quello che possiamo e vogliano fare é stimolare Selene fisicamente e cognitivamente, per frenare la malattia”.

 

Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto l’esito del test genetico che potrebbe permetterci di ottenere servizi e cure gratuite, per noi indispensabili. Attualmente stiamo spendendo più di tremila euro al mese solo per medicine e fisioterapia – prosegue la mamma.

 

Come tutte le storie, anche quella di Selene merita un lieto fine. E in attesa che venga trovata la cura risolutiva, deve poter essere sostenuta economicamente, per evitare che la situazione degeneri.  Per aiutare Selene, è possibile aderire a una raccolta fondi su GoFoundMe. Ognuno di noi può contribuire a rendere il suo futuro migliore. 

 

 

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