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Virus in RSA, l’appello di UNEBA a Regione Lombardia

Marco Petrillo lamenta il lungo “abbandono” delle strutture per anziani, si sofferma sul nodo di mascherine e tamponi e chiede ai vertici delle case di riposo “massima trasparenza nei confronti dei parenti e delle istituzioni locali”

“Siamo stati lasciati soli nel momento più drammatico”.

E’ un Marco Petrillo particolarmente critico quello che, intervistato da Matteo Inzaghi, pone in risalto le azioni tardive, i cortocircuiti e la scarsa comunicazione pagati a caro prezzo dalle RSA colpite dal coronavirus.

“Fino alla fine di Marzo  – attacca il vicepresidente di UNEBA (cabina regia di Fondazioni e realtà sociosanitarie della Lombardia) – sembrava che il destino delle strutture per anziani non interessasse a nessuno“.

Nell’intervista, Petrillo punta l’indice, in particolare, contro l’assessorato regionale al Welfare e si sofferma sulla fornitura, carente e tardiva, di tamponi e delle mascherine.

Infine, l’appello alle strutture presenti sul territorio: “Siate trasparenti“.

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