Da 8 anni guida la Cardiochirurgia dell'Ospedale di Varese e oggi traccia un bilancio più che positivo dell'esperienza in ospedale e di quella all'Università dell'Insubria, dove opera nelle vesti di docente. Ospite di Rete55, Cesare Beghi vede positivamente l'interesse che gli studenti mostrano verso la sua specializzazione, ma riconosce come le nuove frontiere cliniche e tecnologiche abbiano portato tanti ragazzi a privilegiare lo studio della Cardiologia.
ULTIMA ORA
- Lavoro, Giallatini: "A LaborDì ascoltiamo i professionisti di domani"
- Qatargate, Parlamento Ue conferma revoca immunità alla dem Moretti
- Lavoro, a Roma il LaborDì: il Salone dedicato al lavoro patrocinato da Regione Lazio
- Giovani, telegramma del Papa a LaborDì 'apprezzamento' per evento in corso a Roma
- Manovra, Schlein: "A rischio lo Stato sociale, aumentano solo spese militari"
- Tennis, l'Atp vara nuove regole contro il caldo. Ecco cosa cambierà dalla prossima stagione
- Giovani, Di Salvo: "A Labordì 2025 concetto di ‘cura’ cambia approccio a spazio pubblico"
- Cadavere sui binari della Roma-Firenze, ritardi fino a 120 minuti e cancellazioni
- Ostia, sequestrato carico di cocaina per le feste: Francesco Spada tra gli arrestati
- Trump-Putin, quando l'ultimo colloquio? Cremlino 'smentisce' presidente Usa
"Varese ha a cuore la sua Cardiochirurgia"
Parla Cesare Beghi, numero uno del reparto e docente dell’Università dell’Insubria. “Gli iscritti sono ancora tanti, ma meno di prima, complice la maggiore attrattività di Cardiologia”
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






