Partito da Azzate per conquistare il mondo a 5 cerchi. Non lo si è scoperto certo alle Olimpiadi di Parigi dove ha trovato la definitiva consacrazione con l’oro nei 100 rana, Martinenghi è il campione varesino come non ne nascono tutti i decenni. L’orizzonte a lui dedicato dal Belvedere non è solo quello del Lago, è quello che ispirerà tanti giovani a lottare per il suo stesso sogno. Certo, sarebbe bello, per lui e per i campioni di domani, avere un posto per allenarsi a Varese che ora non c’è.
ULTIMA ORA
- Ricchi e Poveri, ingresso da brividi a Domenica In: entrano in studio e cadono
- Novara, trovato morto in un canale il 16enne scomparso venerdì dopo una festa con amici
- Domenica In, Nikita Perotti: "La mia donna ideale? Un'Andrea Delogu". E lei lo rimprovera
- Milano, carabinieri provano ad arrestare un 69enne ma il suo pittbull non ci sta e azzanna
- Roma, morto il 25enne accoltellato ieri al Trullo
- Milano, un uomo con Sla trasforma l’attività cerebrale in arte visiva
- Sofia Goggia trionfa al SuperG, vittoria numero 27 in Val d'Isere
- Israele, via libera del governo a 19 nuove colonie in Cisgiordania
- Ucraina, Macron e il colloquio con Putin. Mosca: "Siamo disponibili"
- Ballando, D'Urso 'festeggia' con Fognini: "Siamo i primi degli ultimi"
Azzate: Martinenghi, “Sarebbe bello allenarsi a Varese”
“Mi piacerebbe chiudere la carriera allenandomi nella mia città”, il sogno di Tete Martinenghi “d’oro”
- Pubblicato il
Mattia Andriolo
Articoli correlati
Territori
Categorie






