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Antonio Sano: dal sequestro alla favola di Gunnevera

L’allenatore originario di Messina, ma nato a Caracas, è stato rapito in Venezuela nel 2009, per 36 giorni. Una volta ritrovata la libertà, ha deciso di ripartire da zero negli Stati Uniti, dove ha saputo diventare un top trainer

Nell’ottantanovesima puntata di Mondo Galoppo, Filippo Brusa celebra uno dei migliori allenatori di cavalli oggi attivi negli Stati Uniti: Antonio Sano, di base a Miami, ma nato a Caracas da genitori italiani.
In Venezuela, ha vinto 19 scudetti consecutivi, diventando una celebrità ma la fama lo ha reso così popolare da renderlo un bersaglio. E così, nel 2009, ha conosciuto addirittura la drammatica esperienza del sequestro, venendo rapito per 36 giorni. Dopo aver ritrovato la libertà, ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per ricominciare da zero e ha trovato un purosangue di grande classe: Gunnevera (Dialed In e Unbridled Rage), comprato per 16 mila dollari, si è piazzato nella Breeders Cup Classic e Dubai World Cup e si è fatto onore in tante altre gare, vincendo più di sei milioni di dollari.

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