“Il Lavoro che sfama, stanca e appassiona”
Erika Minazzi invoca un senso di responsabilità educativo: "Non lasciate che le incertezze fermino la ricerca della gratificazione professionale: il lavoro non deve solo saziare il corpo, ma anche l'anima"
Il Lavoro non può portare solo al sostentamento e al pagamento materiale dell’esistenza. Deve anche appagare l’anima, gli interessi, l’ambizione, più che legittima, di chi vuole dare un senso alla proprio vita attraverso l’impegno e la gratificazione.
Erika Minazzi riafferma un tema che ci accompagna da anni. Ma che oggi, complici le crescenti difficoltà in ambito economico, rischia di passare in secondo piano.