A Lissago c’è chi dice no. E sono parecchi. Il progetto concordato tra privati e parrocchia e finalizzato alla realizzazione di tre campi da padel e un bar con apertura serale non piace alla comunità locale. Soprattutto ai residenti la cui casa si affaccia sulla via interessata all’opera.
Le obiezioni sono di diversa natura: viabilistica, ecologica, legata alla componente acustica e luminosa.
Gli investitori si impegnano a riqualificare e valorizzare un’area abbandonata. I contestatori temono di vedere infranta la propria quiete domestica.
Abbiamo seguito il primo incontro tra le parti.
