E’ accusata di non aver pagato IMU per oltre mezzo milione di euro. Si tratta di una struttura ricettiva della nei pressi del Lago di Comabbio, alla quale la Guardia di finanza contesta l’evasione dei tributi locali tra il 2019 e il 2024.
L’indagine segue un controllo effettuato nel 2023 da cui sarebbero emersi illeciti urbanistici relativi al mancato accatastamento di 300 casette dislocate su un’area di 67 mila euro.
A occuparsi dell’attività investigativa, la sezione operativa navale del Lago di Lugano, cui spetta la verifica delle regolarità sia sull’acqua, sia su terra ferma e che insiste nel rilevare come simili casi di evasione, in ambito turistico, rappresentino un elemento di concorrenza sleale e di ostacolo allo sviluppo economico del territorio.
