Marco Saroglia, Università dell’Insubria, vede nel pesce dei nostri laghi, e in particolare nelle trote, una risposta efficace a molte delle domande più in voga del momento: “Possibile trascorrere qualche momento di spensieratezza senza macinare tanti chilometri?”. “Possibile divertirsi, magari in compagnia, senza rischiare assembramenti?”. Per Saroglia, il pesce a kmzero del nostro territorio fa bene alla salute, all’economia locale e alla disciplina sportiva (a distanza).
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Varese nel dopo Covid: “Pescate e mangiate trote”
Il professor Marco Saroglia, Università dell’Insubria, invita i concittadini a dilettarsi nella pesca sportiva, godersi la Natura e nutrirsi di pesce fresco a kmzero
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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