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Il talento di Max Croci in biblioteca sempre

A 3 anni dalla scomparsa del regista, la mamma e l’assessore alla cultura hanno presentato il nuovo logo e l’autoritratto che distingueranno l’angolo della “Roggia” dedicata alla sua memoria e al suo patrimonio audiovideo

Per le nuove generazioni, e per quelle che arriveranno da qui ai prossimi anni, quello di Max Croci non sarà solo il nome di un regista, ma il simbolo di una grande passione culturale, riflessa negli oltre 4 mila dvd e negli LP donati dalla famiglia alla Biblioteca G.B. Roggia, affinché vengano guardati, ascoltati e studiati da chiunque lo desideri.

Questa mattina, alla presenza della madre del regista scomparso, della vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli e della direttrice della Biblioteca Claudia Giussani, è stato fatto il punto sui lavori per il Fondo intitolato all’artista bustocco, scomparso a soli 50 anni l’8 Novembre 2018.

A immortalare l’eredità culturale di Max, un logo che contrassegnerà ogni singolo pezzo della collezione donata: si tratta di una rielaborazione del suo primo biglietto da visita, con il nome e un’impronta digitale.

Il materiale, che andrà a costituire, appunto, il Fondo Max Croci, sarà poi rappresentato dall’autoritratto che vede in questa foto e che Croci realizzò ai tempi della scuola, immaginando se stesso premiato con l’Oscar.

Nell’ambito del BA Film Festival, attualmente in svolgimento, è previsto poi un focus dedicato ai suoi film e ai suoi lavori televisivi e pubblicitari. L’appuntamento è per stasera, ore 21.00, al Cinema Fratello Sole, dove verrà proiettato il documentario “A Proposito di Max“, realizzato da Simone Del Vecchio, Miranda Bevilacqua, e Gabriele Acerbo per Sky Cinema.

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