Cerca
Close this search box.

Appello del MOOSS: “Via le ZTL e sosta gratis”

I dottori Ciatti e Mascarello chiedono al sindaco di Varese di sospendere le Zone a Traffico Limitato e di azzerare il pagamento delle aree di sosta di sua competenza fino alla fine dell’emergenza

“Errare è umano, perseverare è diabolico”. Partono da questa massima Alberto Ciatti e Tommaso Mascarello, medici e fondatori di MOOSS, i quali chiedono al sindaco di Varese di sospendere le Zone a Traffico Limitato del centro storico e di azzerare il pagamento dei parcheggi di pertinenza comunale, fino al rientro dell’emergenza.

Uno dei protagonisti dell’appello, Ciatti, parla sulla scorta della (costosa) esperienza personale vissuta l’Estate scorsa, quando fu letteralmente subissato di multe per aver violato la ZTL di piazza Giovine Italia (dove sorge il suo studio medico). Motivo, il continuo andirivieni del dentista, impegnato nella raccolta e nella distribuzione di dispositivi di sicurezza donati dal MOOSS a medici di base e operatori di Croce Rossa (per rivedere il servizio sul record di multe al dottor Ciatti, clicca qui).

Da qui, la richiesta, forte e chiara, ai vertici di Palazzo Estense: “Chi, in questo periodo, ha l’esigenza di muoversi e parcheggiare per portare aiuto a una persona cara, un anziano, un cittadino che vive da solo e dev’essere assistito, non può trovarsi costretto a percorrere miglia a piedi, né a caricarsi i costi del proprio servizio”.

Perciò, afferma il MOOS, è arrivato il momento di sospendere le ZTL e di rendere gratuiti i famigerati posti blu.

A stretto giro, Palazzo Estense ha assecondato, ma solo in parte, l’istanza. Senza fare alcun cenno alle ZTL, l’Amministrazione Comunale ha infatti confermato il parcheggio gratuito per coloro che risiedono nella città di Varese, per coloro che vi sono domiciliati e per le neo mamme. Sarà sufficiente scaricare e compilare l’autocertificazione disponibile sul sito www.vareseinforma.it.

Il MOOSS, gruppo social che riunisce medici, odontoiatri, operatori sanitari e sociosanitari, si è costituito spontaneamente agli inizi dell’emergenza Covid, la scorsa Primavera, per portare aiuti concreti e strumenti di lavoro e protezione individuale ai colleghi in prima linea.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play