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Assicurati per finta: “Attenti alle polizze low cost”

Diversi automobilisti sono stati beffati da una banda di truffatori che vendevano finte coperture intascando denari tramite bonifici immediati. Dalla Polizia Locale di Busto Arsizio qualche suggerimento per evitare raggiri

Pagamenti effettuati con ricarica su carte prepagate e restituzione di polizze false.

Questo lo stratagemma con cui un gruppo senza scrupoli, composto da italiani e stranieri, ha raggirato diversi automobilisti, che si sono trovati a circolare (a propria insaputa) senza alcuna copertura assicurativa.

La truffa è stata scoperta dalla Polizia Locale di Busto Arsizio ed è costata la denuncia a 5 soggetti campani (tra i quali 3 donne) e 5 stranieri.

A innescare le indagini, la doccia gelida piombata su alcuni ignari utenti, convinti di aver stipulato, a prezzi competitivi, una buona polizza rc Auto e, al contrario, privi di qualunque copertura, e quindi pesantemente sanzionati (866€ di multa e sequestro amministrativo del veicolo).

Come accennato, infatti, i truffatori promettevano polizze a tariffe vantaggiose e ricevevano pagamenti online attraverso carte di ultima generazione con tanto di bonifico immediato.

La proficua e intensa attività di indagine, diretta dal Vice Commissario Patrizio Pastore, ha permesso di risalire agli autori del cinico raggiro. Non resta che qualche suggerimento per evitare che simili “trappole” possano nuovamente scattare:

1) diffidare sempre da annunci che chiedono, da subito, dati bancari e millantano prezzi stracciati o palesemente fuori mercato;

2) controllare che l’azienda promotrice sia inserita negli appositi elenchi delle compagnie autorizzate IVASS (reperibile sul sito internet dell’Istituto);

3) se il soggetto che propone il contratto è un intermediario, deve essere reperibile nel predetto sito dell’IVASS;

4) al momento del preventivo verificare tutte le voci relative a massimali e franchigia, verificando l’effettiva convenienza;

5) i pagamenti devono sempre essere tracciabili: non accettare mai modalità di pagamento quali ricariche su carte Poste Pay o prepagate o servizi di trasferimento di denaro contante, prestando ben attenzione ad eventuali richieste di bonifico in quanto le carte prepagate di ultima generazione sono munite di IBAN come un normale conto corrente.

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