Emergono dettagli sul suicidio evitato, lunedì 12 Febbraio, in quel di Laveno Mombello, dove un uomo di 58 anni (e non un giovane, come inizialmente indicato) si è denudato e tuffato nelle gelide acque del Lago Maggiore.
Prontamente intervenuta, la nuova Motovedetta dei Carabinieri, partita da Luino, ha trovato l’uomo già a 100 metri dalla riva, in evidente stato di alterazione e intenzionato a inabissarsi: aaveva già nuotato per un centinaio di metri, rifiutando qualunque invito affinché tornasse a riva e ignorando il salvagente che gli era stato lanciato.
All’arrivo sul posto dei Militari dell’Arma, l’uomo, ormai stremato, è letteralmente “colato a picco”.
A quel punto, un carabiniere si è tuffato per soccorrerlo, lo ha faticosamente recuperato e riportato a riva, rischiando a sua volta l’ipotermia.
Entrambi sono stato prontamente soccorsi.
