La situazione è critica, l’orizzonte incerto. Ma le istituzioni devono muoversi per tempo, in maniera coordinata e solidale, contando su un’Europa più presente e davvero comunitaria e su uno Stato più amico e meno mastino. La presidenza di AIME, associazione datoriale dichiaratamente europeista, ma prima di tutto pragmatica, si dice convinta che, con il contributo di tutti, usciremo da questa virulenta palude. Comuni, Regione e Governo devono rinunciare alla tassazione relativa al periodo di chiusura; le associazioni di categoria e le imprese devono unire le forze per risollevarsi e proteggere i propri lavoratori.
ULTIMA ORA
- Rafah, Israele ammassa i tank al confine: ultime trattative per una tregua
- Europee, sondaggio: Fratelli d’Italia si conferma primo partito con il 27,2%, Pd sale al 20,3%
- Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il recupero
- Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile: aveva ancora fascia tricolore
- Parlamento Ue vota risoluzione contro ingerenze russe: Fdi, Lega e M5s si astengono
- Moda, glamour e innovazione al Italia Green Film Festival
- Red Bull, Newey annuncia addio: terremoto nel team
- Valanga a Valfurva, morto un escursionista
- Harvey Weinstein, annullata la condanna per stupro
- Europee, Salvini conferma candidatura generale Vannacci: “Porterà avanti sue battaglie con la Lega”
Il Patto di AIME: “Tasse azzerate e larga alleanza”
Il direttore Gianni Lucchina presenta i contenuti del documento strategico partorito ieri dalla presidenza dell’associazione: uno sforzo comune per uscire dalla palude
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009