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Lavoro a distanza, l’incognita della produttività

Il boom della digitalizzazione e del lavoro a distanza ha creato un cortocircuito in termini di produttività. Una delle sfide, racconta la dottoressa Eliana Viviano di Banca d’Italia, consiste nella misurazione, ancora incerta, del rendimento pratico e salariale del cosiddetto smart working (definizione efficace, ma non sempre calzante)

Come misurare la produttività effettiva di chi lavora da casa?”.

E’ la domanda che gli economisti si pongono ripetutamente, soprattutto negli ultimi tempi. Da quando, cioè, le esigenze dettate dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni, hanno portato a un aumento esponenziale di lavoratori che operano in remoto. Un nodo, quello della definizione pratica del rendimento, destinato a condizionare le contrattazioni e i livelli salariali.

Ne parliamo con Eliana Viviano, esperta della Banca d’Italia, nonché ospite e relatrice nel recente convegno organizzato dalla First Cisl dei Laghi (qui l’intervista al Segretario Generale Riccardo Colombani).

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