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Perché il Covid-19 ha rotto gli zebedei

In occasione dei 130 anni del teatro Sociale di Busto Arsizio, Francesco Gaeta, medico militare specializzato in urologia e andrologia, ha presentato il suo libro sulla pandemia

In occasione dei 130 anni del teatro Sociale Delia Cajelli, grazie anche alla libraria Francesca Boragno, ha trovato spazio sul più grande palco di Busto Arsizio il volume sulla pandemia e la sua gestione scritto del medico militare bustese Francesco Gaeta. Un libro che affronta il tema del Covid 19 in modo scientifico, ma alla portata di tutti, come spiegato pure all’inviato di Mediaset Angelo Macchiavello, che con le sue domande ha aiutato a far emergere una leggerezza che non è superficialità, riassunta nel titolo: “Questo virus ha rotto gli zebedei”.

Ad arricchire l’analisi, tante curiosità storiche, anche grazie alla collaborazione del giornalista Enzo Ciaraffa, e le opere di Donato Tesauro, autore delle tavole interne, e Luca Galmarini Bagela, che ha dipinto la copertina e allestito una mostra nel foyer del teatro. Mentre sul palco hanno fatto da cornice pure le sculture di Carlo Romano Lavazza. A rendere ancora più a tutto tondo la serata artistica, le canzoni eseguite dal duo Anita Camarella e Davide Facchini, voce e chitarra, assieme ad alcuni brani del libro letti da Consuelo Sozzi.

Disponibile su Google Play
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