“Una figuraccia“. Così, senza mezzi termini, la questione Palaghiaccio è stata definita ieri, alla Camera, da Dario Galli, deputato della Lega.
L’accusa, lanciata al sindaco attraverso l’aula di Montecitorio, è di aver lasciato decine di atleti, associazioni e famiglie che ruotano intorno all’impianto sportivo di Varese senza una casa e senza prospettive e con l’onere di continue, faticose e costose migrazioni verso i palazzetti altrui.
E la colpa, insiste l’ex presidente della Provincia, è tutta dell’Amministrazione Comunale, che invece di dar seguito alle iniziali promesse, relative alla realizzazione di una Pista Provvisoria, sta avviando i lavori di costruzione del nuovo Palaghiaccio senza offrire un’alternativa a sportivi e società.
“Il risultato – chiosa polemicamente Galli – sarà che nel 2023 Varese si ritroverà con un impianto nuovo, bello e moderno, ma di Associazioni sportive non ne sarà rimasta nemmeno una. E questo – aggiunge – nonostante i 2 milioni di euro ottenuti dal CONI, grazie all’intervento decisivo della Lega ai tempi del governo giallo-verde”.
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