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JRC, audizione in Regione e il nodo dell’informazione

Ospiti della Commissione Sanità, i vertici di ATS Insubria, Centro di Ispra e Rete55 si sono confrontati sull’esigenza di vaccinare i funzionari UE, ma anche ragazzi e docenti della Scuola Europea

1700 funzionari attualmente impegnati al JRC di Ispra. Ad essi si aggiungono 400 ex funzionari, oggi in pensione e ultraottantenni, i/le titolari delle pensioni di reversibilità di ex funzionari defunti, gli ex funzionari, oggi a riposo ma under 80, 140 membri del personale docente e amministrativo della Scuola Europea di Varese e circa 300 studenti over 16.

E’ questo l’esercito di destinatari del vaccino anti covid e, più in generale, delle prestazioni mediche su cui si è concentrata, stamani, la Commissione Sanità di Regione Lombardia, che per volere del suo presidente, Emanuele Monti, ha invitato in audizione il rappresentante del JRC Italo Lombardi, il Direttore Generale di ATS Insubria Lucas Gutierrez e il direttore di Rete55 Matteo Inzaghi, giornalista che, per primo, ha sollevato il problema di chi, dipendente europeo, provvisto di RCAM (Cassa Malattie della Commissione Europea) e quindi sprovvisto di Tessera Regionale Servizi, rischiava di essere escluso dalla campagna vaccinale (per rivedere l’editoriale, clicca qui).

Il caso specifico, come già segnalato nei giorni scorsi da Rete55 (per rileggere l’articolo, clicca qui) è stato affrontato e parzialmente risolto da ATS, che in accordo col Centro di Ispra ha invitato gli ultraottantenni del JRC a scrivere o telefonare all’Agenzia per prenotare il vaccino (140 le registrazioni già avvenute, su 400 aventi diritto).

L’auspicio, naturalmente, è che la stessa modalità possa poi agevolare tutti gli altri soggetti coinvolti e sopraelencati. Con una postilla, suggerita dal nostro direttore Inzaghi: “Nonostante la presenza di attuali (o ex) funzionari europei sia, da oltre 50 anni, concentrata in particolare in provincia di Varese, molti medici di medicina generale e farmacisti, faticano, ancora oggi, a comprendere le peculiarità di trattamento che spettano a questi cittadini (i quali, ad esempio, sono tenuti a pagare subito prestazioni e medicinali, per poi ricevere il rimborso dall’RCAM di Bruxelles).

Istanza cui Gutierrez ha risposto presente: “Sarà nostra premura favorire una campagna informativa tra le categorie indicate”.

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