Pasolini, ultimo atto: l’orrore testamentario
Puntata "tosta" di CineAmando, dedicata a Salò o le 120 Giornate di Sodoma, testamento artistico di PPP, assassinato poco prima dell'uscita del film. Ne parliamo con due esperti
Tutto cambia, persino la nostra percezione della paura. Vale per tutto, in particolare per la fruzione dell’arte. Ciò che ci spaventava da piccoli, ci è indifferente oggi. Ma c’è una grande eccezione e si intitola Salò o le 120 Giornate di Sodoma, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini, uscito nel 1975 e, per molti spettatori, insopportabile oggi come allora.
Matteo Inzaghi ne parla a CineAmando, con Roberto Villa e Tancredi Militano.
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