Regione sceglie la LIUC – Università Carlo Cattaneo di Castellanza come prima tappa del suo tour tra gli atenei lombardei, chiamati “eccellenze” per il ruolo cruciale nella costruzione di un futuro basato su competenze e innovazione.
Presenti, accolti dal Rettore, Federico Visconti, il Presidente Attilio Fontana e l’assessore alla partita Alessandro Fermi.
“Oltre il 30% degli iscritti nelle università lombarde – spiega Fermi – proveniene da fuori regione e questo, oltre ad essere un motivo di vanto, ci spinge a conoscere più da vicino le peculiarità di ciascun ateneo. Perciò abbiamo voluto partire da una realtà ben radicata e ricca di innovazione come la LIUC”.
Nella sua relazione iniziale, il Rettore si è soffermato sulle frecce all’arco Liuc: propensione alla internazionalizzazione, vivacità del Campus, iniziative parallele allo studio, senza dimenticare i pochi mesi che separano i neo laureati dal mondo del lavoro. Ma non rinuncia alle note dolenti di un’università italiana che soffre ancora di troppe incrostazioni, come dimostrano gli oltre 150 corsi di laurea che contano una ventina di iscritti. Scenario cui la LIUC cerca di rispondere affrontando il cambiamento, anziché subirlo.
Qui l’intervento della Rappresentante degli Studenti LIUC Federica Narducci
