La maggior parte delle persone tende a equiparare il successo con il denaro, cioè più soldi si fanno, più successo si ha. Ma il successo è qualcosa di molto più profondo: può rappresentare la salute, il benessere, l’auto-consapevolezza, lo sviluppo personale, la crescita spirituale, l’incarnazione dei nostri valori, la felicità, la serenità, la pace, l’armonia con se stessi e gli altri, il perseguimento delle nostre passioni.
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Categoria: Vivere Bene
Più della metà degli italiani russa e quasi 1 su 4 soffre delle cosiddette apnee nel sonno. In molti casi il russare infatti è sintomo di una patologia più grave, la cosiddetta sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS – Obstructive Sleep Apnea Syndrome), caratterizzata da ripetuti episodi di occlusione delle vie aeree superiori durante il sonno.
Quella del saper parlare in pubblico è un’arte molto richiesta soprattutto in ambito professionale. In realtà, dimostrarsi sicuri nell’esporre in pubblico un concetto, un messaggio o un punto di vista contribuisce a sviluppare sicurezza ed autorevolezza in chiunque.
Se l’asilo nido è una scuola con tante maestre e tanti bambini divisi per gruppi di età, il Nido Famiglia invece è una casa privata – resa sicura per accogliere bambini piccoli dalla Tagesmutter.
Come è noto, il proprio stile di vita influisce notevolmente sulla nostra salute e sul nostro benessere psico-fisico, a maggior ragione se le nostre abitudini e i ritmi della quotidianità vengono stravolte perché costretti a limitare le nostre uscite di casa.
Molti di noi, come anche imprenditori, professionisti, commercianti, in questi due mesi di lockdown si sono trovati impreparati soffrendo più di altri dal punto di vista finanziario.
Il Governo, i Sindacati e le rappresentanze delle Imprese hanno firmato un protocollo per garantire la sicurezza, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro.
La Croce Rossa Italiana è in prima linea dall’inizio dell’allerta Covid-19 in modo capillare su tutto il territorio nazionale attraverso migliaia di volontari e operatori che stanno lavorando senza sosta per sostenere la popolazione.
Restare a casa per tanti giorni rischia di far andare in tilt l’equilibrio familiare. Il primo passo devono farlo i genitori provando ad identificarsi con i ragazzi, agendo con compartecipazione nei loro confronti e mostrandosi attenti ad ascoltare cosa provano in questi giorni di ‘coprifuoco’.
Fermi, a casa, giorni e giorni a fare i conti con un tempo di cui abbiamo perso il valore e se non è misurabile in compenso, in denaro sappiamo ancora cosa farcene?
Il virus chiude le aziende, i negozi. Ci costringe a ricostruirci un lavoro. Il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare “famiglia”.
Se vogliamo avere la meglio sul nemico invisibile e micidiale che stiamo combattendo in questo momento dovremo impegnarci di più sulla reciprocità, sul senso di appartenenza, essere più “comunità”, sentirsi parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura, condividere le responsabilità ed essere consapevoli che dalle nostre azioni dipendono le sorti non solo le nostre, ma di tutti quelli che ci circondano. Non sprechiamo energie nel cercare i colpevoli di questa pandemia, non spetta a noi.
In una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, ognuno ha il dovere di fornire il proprio contributo come può. Ci sono alcune cose che non possiamo gestire, come le direttive da parte del Governo, le norme, la criticità della situazione, stanziare risorse economiche ed altro. Ci sono cose , invece, che possiamo fare come gestire il nostro Comportamento e l’aiuto che possiamo dare agli altri, oltre che a noi stessi.
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